Pastacaldi

 

Ebbe esordi difficili (nacque settimino e restò orfano di madre nel 1890) ed epilogo tragico (morì a soli 46 anni), ma Antonio Pastacaldi, di contro condusse una vita piena, ottenne enorme successo di pubblico e riconoscimenti nella professione. Figlio di un impresario, respirò fin da piccolo la polvere del palcoscenico. Dopo i primi anni di gavetta all’estero, lavorò principalmente in Italia con riscontri strepitosi, come si evince da articoli sulle più note testate nazionali. Assunse coi suoi spettacoli enorme importanza nel panorama teatrale italiano. Fu anche appassionato studioso ed eccellente giocatore di scacchi, fu lui a prestare le sue mani a Napoleone nel gioco di scacchi del film Waterloo del 1929.