Folletto

 

Giuseppe Ferraris nacque a Mortara (Pavia) nel 1853. Iniziò la sua carriera come assistente del celebre Patrizio, ma quando questi si imbarcò per il Sudamerica egli si recò a Parigi, che riteneva il luogo ideale per la valorizzazione di un prestigiatore.
A detta dei contemporanei nessun artista ebbe maggior amore per la propria arte. Tutto ciò che guadagnava veniva speso per elevare il tono delle sue esibizioni. Aveva una cura maniacale nella preparazione dei suoi spettacoli e nel suo Elogio dell’arte sublime della prestidigitazione, espresse tutto il proprio amore per la propria professione, definendo la prestidigitazione la “Regina delle arti”. Folletto concluse la sua carriera come attrazione permanente del teatro Robert Houdin per ben tre anni. Morì nel 1919 di polmonite.