Will Goldston

 

Will Goldston, performer illusionista, ma anche imprenditore, autore e commerciante di articoli magici, destinato a esercitare una influenza determinante sull’illusionismo britannico, era inglese solo di adozione: fonti attendibili lo fanno nascere Wolf Goldstein il 18 settembre 1877 nella zona di Varsavia, da famiglia di ebrei che successivamente emigrerà nel Regno Unito.


Incomincia a esibirsi ancora adolescente in numeri di magia a luci nere (tecnica oggi migliorata con la cosiddetta luce nera di Wood), ricorrendo a nomi d’arte (Carl Devo e poi Ali Ramo), ma ben presto si rivela anche un abile mercante di articoli magici. Nel 1905, la sua attività commerciale viene assorbita dal grande magazzino londinese Gamage’s, che lo assume come direttore vendite del reparto di articoli da spettacolo e teatrali: collaborazione che durerà fino al 1914 e assicurerà a Goldston anche la tranquillità economica necessaria per intraprendere la pubblicazione di una lunga serie di importanti opere di illusionismo.


La collaborazione con Gamage’s e il catalogo patinato Gamagic, e con il periodico The Magician Annual (di cui è redattore dal 1907 al 1912), varranno a Goldston una fama internazionale. Goldston è anche uno dei primi componenti dell’associazione The Magic Circle (fondata nel 1905 e tuttora prestigiosa), da cui però sarà costretto a dimettersi nel 1907 per una questione di etica professionale riguardante lo smercio di articoli per illusionismo.Will Goldston


Nel 1911 fonda un suo circolo, The Magician’s Club of London, di cui sarà tesoriere onorario, mentre la presidenza sarà affidata a Harry Houdini, che a sua volta nel 1920 proporrà Goldston per la nomina a membro onorario della Society of American Magicians. Lo scoppio del secondo conflitto mondiale nel 1939 porterà un inevitabile declino dell’attività di Goldston, che nel 1945 sarà anche colpito dalla perdita del figlio Bill in combattimento.


Goldston morirà settantenne nella sua casa di Folkestone il 24 febbraio 1948. Sebbene questa figura non sia scevra da accuse di concorrenza sleale negli affari e opportunismo nel reclamizzare la propria attività commerciale, si riconosce a Goldston di aver contribuito a delineare il futuro dell’illusionismo e aver lasciato ai collezionisti del settore una dovizia di materiali per lo studio e il lavoro, fra cui gli Exclusive Magical Secrets, la famosa serie di libri in edizione limitata, chiusi con un lucchetto atto a preservare i segreti dell’illusionismo da occhi profani.