Dai Vernon

 

Il “Professore” che ingannò Houdini

 

David Frederick Wingfield Verner nasce a Ottawa (Canada) l’11 giugno 1894. Studia ingegneria al Royal Military College e prende parte al primo conflitto mondiale con l’aeronautica militare canadese.


La sua vera vocazione sono però i numeri di prestigiazione con le carte, i cui primi rudimenti apprende dal padre a soli 7 anni (in alcune interviste dirà simpaticamente di aver sprecato i primi sei anni di vita). Appena tredicenne, Vernon conosce già a menadito un testo fondamentale, dal titolo The Expert at the Card Table. A Treatise on the Science and Art of Manipulating Cards di S.W. Erdnase, e spenderà una vita intera a diffonderlo e divulgarlo fra i prestigiatori.


Trasferitosi a New York nel primo dopoguerra, nel retrobottega del negozio di articoli magici di Clyde Powers conosce i maggiori illusionisti dell’epoca e intraprende la sua ascesa con studio, dedizione e passione.
Nel 1924, con Arthur Finley e Sam Horowitz, dà vita a un gruppo elitario di esperti che diventerà il mitico Inner Circle, per accedere al quale non fa titolo la semplice notorietà presso il “grande pubblico”, che si ottiene sapendo ben sfruttare la pubblicità. Vernon privilegia un criterio meritocratico diverso e ricerca una concreta eccellenza nella materia.


Dello stesso anno è l’opuscolo 28 Card Secrets. Mystifying Tricks That Anyone Can Perform With Any Deck of Playing Cards, edito dal Frank’s Magic Shop di Miami, dove svela appunto 28 trucchi del mestiere. Ma il suo primo grande successo letterario sarà Ten Card Problems, meglio noto come The Twenty Dollar Manuscript, che esce nel 1932 in piena Depressione, il cui costo ritenuto esorbitante per via della crisi non impedirà che l’opera vada a ruba, ciò a conferma della stima e considerazione di cui Vernon già gode fra i colleghi statunitensi.Dai Vernon
La sua maestria è tale che una sua versione di un classico gioco di prestigio con le carte (La Carta Ambiziosa) riesce a cogliere impreparato l’allora già celebre Houdini, del quale poi dirà che non è un prestigiatore ma un escapologista.
Trascorre gran parte della vita girando per gli Stati Uniti, dove esplora il mondo sotterraneo dei giocatori e dei bari: memore degli insegnamenti tratti da Erdnase, infatti, sa che quello è un metodo infallibile per apprendere le tecniche e i segreti più raffinati della manipolazione delle carte.


Si ritirerà dalle scene nel 1990 e morirà il 21 agosto 1992 in California, all’età di 98 anni.


Il “Professore” (così ribattezzato dagli addetti ai lavori, di molti dei quali, tra cui Dough Henning, sarà mentore generoso) è riconosciuto un genio rivoluzionario della micro e cartomagia, alla quale ha impresso l’inconfondibile Vernon Touch con stile e signorilità innata.